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Protocollo d'intesa tra CNOP e Unione italiana Ciechi ed Ipovedenti
immagine articolo Protocollo d'intesa tra CNOP e Unione italiana Ciechi ed Ipovedenti
In che modo assistere ed educare un figlio con problemi visivi? Qual è l'atteggiamento corretto? Come incoraggiarlo ad essere protagonista della sua vita?
Come si può evitare l'aggravamento del trauma psicologico? Come si può garantire ad un figlio con disabilità plurime una vita dignitosa? Chi si occuperà
di lui quando non saremo più in grado di farlo? “Stessa strada per crescere insieme” è un progetto nazionale nato proprio per dare una risposta concreta a queste domande grazie all'operato di 140 psicologi con una formazione specifica e una lunga esperienza professionale nel campo della disabilità visiva.

A CHI È RIVOLTO?
Il progetto è nato dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale Ordine Psicologi e l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus e ha come obiettivo principale la costituzione di un servizio di sostegno psicologico rivolto ai genitori dei bambini e dei ragazzi ciechi ed ipovedenti, con disabilità visiva congenita, acquisita o con pluridisabilità.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: offrire a singoli, coppie e gruppi un servizio di SOSTEGNOPSICOLOGICO a tariffe agevolate; creare una RETE sul territorio con ospedali, neonatologie, neuropsichiatrie infantili, centri di riabilitazione, medici di base e pediatri, insegnanti, educatori ecc; promuovere una cultura dell'informazione e della formazione specifica sulla DISABILITÀ VISIVA e sulla PLURIDISABILITÀ; realizzare eventi rivolti alle famiglie che trattino tematiche relative alla genitorialità e alla disabilità visiva per supportare le mamme e i papà che hanno figli ciechi e ipovedenti.


SOSTEGNO PSICOLOGICO
Il sostegno psicologico fornito dagli psicologi e psicoterapeuti di “Stessa strada per crescere insieme” si rivolge a coloro che vivono situazioni di disagio e che si trovano ad affrontare una sofferenza psicologica. Ha come finalità la gestione della difficoltà ed è teso a definire e inquadrare la problematica, individuare e sviluppare le capacità di soluzione e le strategie che la persona ha già in sé (risorse personali), ma che non riesce a mettere in campo da solo.
Nei confronti del supporto psicologico vi sono diversi stereotipi e pregiudizi che a volte impediscono alle persone di rivolgersi allo Psicologo/Psicoterapeuta, ma riconoscersi fragili e chiedere un aiuto specializzato è invece un atto di forza che segna l'inizio del cambiamento.

Per leggere il protocollo clicca qui. 


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