Informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento europeo 679/2016
WHISTLEBLOWING
Si descrivono qui le finalità e le modalità di trattamento dei dati personali effettuati dall’Ordine degli Psicologi della Toscana per lo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Questa informativa è resa ai sensi dell’art. 13 e 14 del Regolamento UE n. 2016/679 (di seguito "Regolamento") a coloro che forniscono dati e interagiscono con l’Ordine degli Psicologi della Toscana nell’ambito delle attività di propria competenza.
Titolare del trattamento e responsabile della protezione dei dati personali
Il titolare del trattamento dei dati, ai sensi dell’art. 4 GDPR, è l’Ordine degli Psicologi della Toscana che ha sede in Firenze, via Panciatichi 38/5 (di seguito, per brevità “
Ordine”).
Il Titolare può essere contattato mediante email all'indirizzo:
mail@psicologia.toscana.it,
recapito telefonico: 055/4224709, fax: 055/414360, pec:
psicologi.toscana@pec.aruba.it
Il Responsabile della protezione dei dati
Il Titolare ha nominato un responsabile della protezione dei dati personali RPD (ovvero
data protection officer, DPO) che può essere contattato ai seguenti recapiti: Avv. Marco Giuri Dati di contatto:Tel.055489464 Cell.3389642439 P.E.C.
marco.giuri@firenze.pecavvocati.it mail:
marcogiuri@studiogiuri.it
Trattamento dei dati personali
Finalità e base giuridica
Gestione della ricezione, trattazione e analisi -attraverso l’ausilio di apposita piattaforma informatica - delle segnalazioni di reati o irregolarità ad opera dei dipendenti dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, dei lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Ordine (c.d. whistleblowing), nonché, in particolare, dei lavoratori autonomi, liberi professionisti e consulenti che prestano la propria attività a favore dell’Ordine, dei volontari, tirocinanti retribuiti e non retribuiti che parimenti prestano la propria attività a favore dell’Ordine
Il trattamento, ai sensi del Regolamento UE 2016/679, è finalizzato ad adempiere ad un obbligo legale al quale è soggetto il titolare (art. 6 – par. 1 lett. c) e all’esecuzione di un compito di interesse pubblico (art. 6 par. 1 lett. e) in applicazione del D.Lgs. n. 24/2023 avente ad oggetto: “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Luogo di trattamento dei dati
I trattamenti, compresi quelli connessi ai servizi web accessibili dal sito, hanno luogo presso la predetta sede dell’Ordine e eventualmente presso il responsabile esterno e sono curati solo da personale incaricato del trattamento.
Tipologie dei dati trattati
Il procedimento è correlato alle segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nel contesto lavorativo pubblico, ai sensi del D.Lgs. n. 24/2023 i dipendenti dell’Ordine, i lavoratori e collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Ordine (c.d. whistleblowing), nonché, in particolare, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività a favore dell’Ordine, i volontari, i tirocinanti retribuiti e non retribuiti che parimenti prestano la propria attività a favore dell’Ordine. Detto procedimento prevede la raccolta dei dati personali (quali: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo mail) inseriti nella apposita piattaforma informatica dedicata alla ricezione delle segnalazioni, nonché dei dati personali presenti nella segnalazione, inclusa la documentazione ad essa allegata. Nell’ambito delle segnalazioni vengono trattati dati anche relativi al soggetto segnalato o ad altri soggetti coinvolti dalla segnalazione e possono riguardare dati comuni ed anche particolari e relativi a reati ed irregolarità.
Modalità e di trattamento Conservazione dei dati
Il trattamento si svolge in modalità informatizzata mediante la piattaforma dedicata nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali ed è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza. I dati personali raccolti, oggetto di trattamento per le finalità sopra indicate, saranno conservati per il tempo in cui l’Ordine è soggetto a obblighi di conservazione per finalità fiscali o per altre finalità, previsti, da norme di legge o regolamento e in ogni caso saranno detenuti per cinque anni, decorrenti dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione.
I dati non sono oggetto di diffusione.
Diritti dell’interessato
Gli interessati possono esercitare i diritti previsti dall’art. 15 e seguenti del Regolamento UE 2016/679 ed in particolare il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica o la limitazione, l’aggiornamento se incompleti o erronei e la cancellazione se sussistono i presupposti nonché di opporsi all’elaborazione rivolgendo la richiesta al:
Ordine degli Psicologi della Toscana
Diritto di reclamo
Si informa infine che gli interessati, qualora ritengano che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento UE 2016/679 (art. 77) hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, (garanteprivacy.it) o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Ai sensi dell’art. 2-undecies nel d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, il soggetto segnalato presunto autore dell’illecito, con riferimento ai propri dati personali trattati dall’Amministrazione, non può invece esercitare i diritti previsti dagli articoli da 15 a 22 del Regolamento (UE) n. 2016/679 (1). Resta ferma la possibilità per il soggetto segnalato, presunto autore dell’illecito, di esercitare i propri diritti con le modalità previste dall’art. 160 d.lgs. n. 196/2003 (2).
1) Si tratta nello specifico del diritto di accesso ai dati personali (art. 15 GDPR), del diritto a rettificarli (art. 16 GDPR), del diritto di ottenerne la cancellazione o cosiddetto diritto all’oblio (art. 17 GDPR), del diritto alla limitazione del trattamento quando ricorrono le ipotesi specificate dall’art. 18 GDPR, del diritto alla portabilità dei dati personali (art. 20 GDPR) e di quello di opposizione al trattamento (artt. 21 e 22 GDPR).
2) Trattasi della possibilità per l’interessato di richiedere al Garante accertamenti sulla conformità del trattamento dei propri dati. Il Garante fornisce riscontro circa il relativo esito. È altresì previsto che il titolare del trattamento informi l’interessato di tale facoltà.
Sono destinatari dei dati raccolti, a seguito delle segnalazioni, se del caso l’Autorità giudiziaria, la Corte dei conti e l’ANAC.
Trasferimento dati verso paese terzi
I dati trattati per le già menzionate finalità non sono trasferiti a paesi terzi all’esterno dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo (SEE) o ad organizzazioni internazionali.
La Presidente
Ordine degli Psicologi della Toscana
(Dott.ssa Maria Antonietta Gulino)