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Proroga di un anno per i crediti ECM del triennio precedente - conferma nuovo triennio 2023-25 150 crediti ECM !
14/02/2023
immagine articolo Proroga di un anno per i crediti ECM del triennio precedente - conferma nuovo triennio 2023-25 150 crediti ECM ! Al termine dello scorso anno il “Decreto Milleproroghe” aveva annunciato qualche certezza (la proroga di un anno ulteriore, come sempre fatto, in materia di assolvimento del debito formativo ECM 2020/2022.), ma anche lasciato spazio ad alcuni dubbi sulla effettiva partenza del nuovo triennio 2023/2025.
La domanda ricorrente di tutti voi iscritti e iscritte riguardava spesso la partenza – o meno – del nuovo triennio, in origine previsto dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2025 poichè era stato definito un nuovo "quadriennio"oppure il n. di crediti ECM del nuovo triennio, se attivato.

Finalmente riunite le Commissioni degli Affari costituzionali e del Bilancio del Senato hanno approvato l’emendamento che è alla prima firma del presidente della commissione Affari sociali e Sanità, Francesco Zaffini.

L’EMENDAMENTO CONFERMA LA POSSIBILITÀ DI ‘’METTERSI IN REGOLA’’, PER QUANTO CONCERNE IL TRIENNIO 2020-2022, FINO AL 31 DICEMBRE DEL 2023: SI CONFERMA DUNQUE UN ULTERIORE ANNO PER ‘’SANARE’’ L’ EVENTUALE ASSENZA o NON TOTALE COMPLETAMENTO DEI CREDITI ECM RICHIESTI.

Inoltre da gennaio 2023 parte l’obbligo per il nuovo triennio: LA NORMA INFATTI PREVEDE LA REGOLARE PARTENZA DEL TRIENNIO 2023-2025 con un debito iniziale di 150 crediti ECM , valore che si riduce in automatico a seconda del numero di crediti che il professionista ha acquisito per assolvere il debito previsto nel triennio 2020/2022 e se ha completato il proprio dossier formativo individuale.

Il debito personale è verificabile sul portale del Co.Ge.A.P.S www.cogeaps.it al quale si accede tramite SPID al link: https://application.cogeaps.it/login/


Due consigli pratici:

  • aggiornarsi tramite newsletter e sito istituzionale le proposte formative ECM e non, organizzate dall’Ordine e gratuite per tutti gli iscritti



All’interno della piattaforma Co.Ge.A.P.S è possibile registrare i crediti dell’autoformazione, inserire richieste di esenzione ed esoneri, registrare l’attività di tutoraggio, il dossier formativo e tutto quello che rientra nella tipologia “crediti individuali”.

La storia della formazione continua in Italia per i professionisti sanitari nasce con il D. Lgs 502/92, ma solo con il D. Lgs 229 del 1999 viene definita e inquadrata in un sistema che, con alcune modifiche, giunge ai giorni nostri, per noi PSICOLOGI è avvenuta col riconoscimento della nostra professione a professione sanitaria. Una vittoria che attendevamo da tempo, ma una vittoria che comporta degli obblighi da parte di tutti noi!

I primi corsi che hanno rilasciato crediti ECM (acronimo, lo ricordiamo, che significa Educazione Continua in Medicina) risalgono, in Italia, al 2002: il sistema è certamente utile, e dal 2010 è transitato presso Agenas, che lo gestisce sull’intero territorio – in materia di riconoscimento dei provider, cioè dei soggetti che possono erogare formazione accreditata, e di rilascio dei crediti per ogni evento – e per tutte le professioni coinvolte.

La formazione appare indispensabile – come molte evidenze confermano – poichè a distanza di dieci anni dalla conclusione della FORMAZIONE DI BASE si ‘’perde’’ il 50% delle nozioni acquisite. Noi abbiamo sempre dimostrato sensibilità nel promuovere da anni eventi gratuiti che erogassero ECM più volte l'anno,pubblicizzati sia su sito, nella sezione eventi che con newsletter dedicate.

MOLTI PROFESSIONISTI SANITARI SONO CONVINTI DELLA NECESSITÀ DI FORMAZIONE, MA LA QUESTIONE DELLA OBBLIGATORIETÀ HA CREATO ANCHE MALCONTENTO; INOLTRE, NON HA MAI AIUTATO IL MANCATO RICONOSCIMENTO CONTRATTUALE PER CHI RISPETTA IL PROGRAMMA, E NON È CERTO DI STIMOLO IL FATTO CHE I MECCANISMI LEGATI ALLA PROGRESSIONE DI CARRIERA SIANO, SOLO IN ALCUNE REALTÀ, ATTENTE AL RISPETTO DEL PROGRAMMA DI EDUCAZIONE CONTINUA.

Nel tempo ha visto anche l’ipotesi di sanzione (già indicata dal D. Lgs 229) mai recepita, e questo sicuramente ha impedito, una risposta costante ed un’attenzione alla questione che pero'andrà sanata velocemente date anche le disposizioni di sanzionamenti previste ormai dalla fine del 2022.

L'ordine come attenzione verso tutte le sue iscritte ed i suoi iscritti ha tentato da subito , come sempre, di informare ad ogni variazione o modifica legislativa nazionale e raggiungere tutti attraverso vari canali istituzionali non per ultimo anche le pagine social, che aggiorniamo quotidianamente.

La segreteria resta a disposizione per ulteriori chiarimenti via email e durante i giorni di apertura, che sono tornati ad essere come e più dell'orario pre-Pandemia.
Sperando di rendervi un servizio efficace, efficente e sempre più attento e dedicato sotto ogni aspetto più complesso della nostra bellissima professione.
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